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AEROMAT
In linea con le priorità individuate dall’Unione Europea (UE) e dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO), che dettano gli standard minimi di sicurezza, il progetto è focalizzato sul binomio aviazione-sicurezza. L’obiettivo principale è lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative nei settori della modellistica ambientale applicata all’aviazione, dei materiali da costruzione e dei dispositivi impiegati in Unmanned Aerial Vehicles (UAV), con specifico riferimento agli aeroporti di Catania, Comiso, Reggio Calabria e Napoli.
Tra le problematiche che interessano il settore aeronautico, merita di essere messo in evidenza l’impatto che determinati fenomeni – quali nubi di ceneri vulcaniche, sospensioni di sabbie desertiche ed eventi meteorologici estremi – hanno sulle infrastrutture aeroportuali. A ciò bisogna aggiungere il peso che tali eventi hanno sui materiali impiegati e le criticità derivanti dall’esposizione di dispositivi elettronici a radiazioni ionizzanti alle più alte quote.
Con il fine di migliorare la qualità delle previsioni inerenti lo spazio aereo e il deposito al suolo di polveri vulcaniche, si intende sviluppare un sistema di modellizzazione integrato, finalizzato a fornire dati che consentano di ottimizzare l’operatività aeroportuale, al verificarsi di tali fenomeni. Tale sistema integrerà dati vulcanologici con dati meteorologici, previsti da modelli ad alta risoluzione, allo scopo di ottenere sia la previsione di fenomeni atmosferici pericolosi (quali grandine, turbolenze e wind-shear), sia stime quantitative sul trasporto di polveri sottili, sabbie desertiche e ceneri vulcaniche, in atmosfera e come deposito al suolo.
Per le misure in quota verranno utilizzati tre radar doppler e due lidar, cui saranno affiancati stazioni mobili e droni, equipaggiati con sensori. Il prodotto finale del progetto, costituito da un software, sarà sottoposto all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), per ottenere la certificazione aeronautica.
L’implementazione del modello risponde, altresì, alle esigenze del territorio e potrà costituire un fattore importante per il suo sviluppo, generando occupazione e offrendo una base dalla quale potranno trovare terreno fertile altre iniziative. Le informazioni prodotte dal modello, infatti, saranno in grado di fornire un prezioso supporto sia alle società di gestione aeroportuale, particolarmente interessate dalle predette criticità, sia ad altri stakeholder del territorio, specie nell’ambito della Pubblica Amministrazione (e.g. Protezione Civile, Servizi Agro-informativi, etc.).